Review - Dreamy Eyeshadow Palette - Nabla Cosmetics

Nabla è un brand che ho conosciuto nel lontano 2014.
Era già noto a suo tempo, ma io non ne ero venuta a conoscenza fino a quel momento. Da allora ho collezionato una serie di ordini dal loro sito a dir poco imbarazzante. 
Ad ogni lancio di novità ero in prima linea con carta di credito alla mano, pronta a donare un nuovo organo. 
Ormai il marchio presenta in catalogo prodotti di ogni tipo e io, da parte mia, ne ho provati svariati.
Se c'è una cosa che riesce a catturarmi in toto di ogni nuovo lancio di questo marchio, è il packaging. Diciamo che hanno proprio capito come cavalcare l'onda delle ultime mode: con packaging raffinati, qualche tocco oro e di recente pochette irresistibili, ogni uscita riscuote parecchio successo.
Ultimamente però, sarò sincera, non amo particolarmente la loro politica di marketing. Ogni lancio di prodotti o nuove collezioni, è preceduto da una pubblicità serrata e un conto alla rovescia snervante che creano un hype smisurato. In alcuni casi addirittura, viene pubblicizzato l'orario preciso in cui uscirà un prodotto. Si crea così questo clima da: "se non sono abbastanza veloce ad accaparrarmi quei prodotti allora andranno subito sold out" che incita un po' all'acquisto compulsivo. Sono la prima ad esserci caduta come una pera cotta, lo ammetto. Quando sono usciti i Dreamy matte Liquid Lipstick non ci ho visto più e ne ho acquistati parecchi senza troppi pensieri, quando invece avrei potuto benissimo aspettare di vederli di persona oppure provarne uno solo e testarlo al meglio. 
Piano piano mi sono resa conto di non voler più far parte di questo schema mentale e mi sono ripromessa di acquistare solo prodotti che mi sarebbero potuti realmente piacere o che avrei effettivamente utilizzato. 
Quando infatti Nabla lo scorso autunno ha lanciato sul mercato la sua prima palette di ombretti, non l'ho acquistata subito. Era bella sì, mi sono sempre trovata bene con gli ombretti di questo marchio e il packaging era qualcosa di meraviglioso, ma in quel momento, per me, non era ciò che cercavo o di cui avevo bisogno. Certo, avrei potuto comunque togliermi uno sfizio ed acquistarla anche solo per testarla, ma non l'ho fatto. 
La selezione di colori mi sembrava poco adatta per il mio stile e per quel periodo dell'anno (non ho condiviso il trend dei toni caldi che tanto è andato di moda lo scorso autunno), inoltre non la vedevo come una palette che avrei sfruttato di frequente; così, non l'ho acquistata. 
Come forse saprete, la palette è andata a ruba e velocemente sold out. L'azienda non è riuscita a rifornirla per molto tempo e quando è riuscita a farlo, in qualche occasione ha limitato la vendita solo sul sito ufficiale e non ai rivenditori autorizzati (altra scelta discutibile) e ha rifornito pochi pezzi.
Basti pensare che il sito ufficiale di Nabla è andato in down svariate volte durante uno dei riassortimenti a causa dei troppi accessi, per capire quanto questa palette sia richiesta. 
Così, presto, la Dreamy Eyeshadow Palette è diventata uno di quei feticci del make up che tutti bramano e che aspettano con ansia. 
Da parte mia, l'ho acquistata quando veramente la desideravo, ovvero in un periodo dell'anno in cui a mio parere l'avrei sfruttata maggiormente. Devo dirvi però, che ho diverse considerazioni per cui, al giorno d'oggi, non sono certa riacquisterei questa palette.


Il packaging, come già detto, è veramente molto bello ed accattivante.
Io poi impazzisco per ogni cosa che presenti una decorazione "stellare", per cui sono stata un bersaglio facile.
Si compone di un rivestimento esterno in cartone che va a proteggere il prodotto; una volta rimosso sfilandolo, si trova la palette vera e propria.
Senza peli sulla lingua però, vi dirò che quando l'ho ricevuta una cosa mi ha subito colpita: la palette aveva un forte odore di colla. Credo dipendesse dalla colla utilizzata per creare il packging e forse  fissare le cialde (probabilmente il prodotto essendo stato chiuso nella confezione e spedito poco dopo la realizzazione, era stato poco all'aria e aveva assorbito particolarmente questo odore). Purtroppo però, ancora a distanza di mesi riesco a sentirlo.
A parte questo dettaglio, è ben realizzata; apprezzo molto la presenza di uno specchio di grandi dimensioni al suo interno e la chiusura magnetica mi sembra sicura, anche se io ripongo sempre la palette all'interno del cartoncino esterno.
Quello che mi ha lasciata un po' perplessa invece, sono: il fall out di alcuni ombretti e la selezione cromatica.
Ho notato infatti che alcune colorazioni, ahimè le mie preferite e quelle che mi hanno poi spinta ad acquistare questa palette, creano parecchio fall out. in particolare ho riscontrato questo difetto con: Byzantine, Rose Gold, Metal Cupid. Generalmente quando mi trucco, realizzo per prima la base viso e poi il make up occhi; ogni volta che ho usato tali colorazioni mi sono ritrovata piena di ombretto sulle guance. E' una cosa che personalmente non sopporto, so che molti consigliano per evitarlo di truccare prima gli occhi e poi il viso, ma è un metodo con cui non mi trovo bene e perciò, per me, un ombretto non deve assolutamente fare fall out.
Per quanto riguarda la scelta cromatica, non mi ha totalmente soddisfatta. Per quanto ci siano alcuni colori davvero splendidi (i sopra citati sono seconda me bellissimi e in assoluto i miei preferiti), ci sono altri ombretti che proprio non mi hanno convinta; in particolare: Inception, Delirium e Lullaby. Il viola non è tra le colorazioni che ricerco per un trucco occhi, anche se ammetto che i primi due siano delle sfumature a dir poco bellissime e molto particolari, ma per esperienza non mi valorizzano e comunque rimangono tonalità adatte secondo me solo per make up piuttosto strong. Lullaby invece non mi piace affatto. Credo che siano davvero poche le persone a cui potrebbe donare una tonalità di questo tipo in versione opaca.
Sempre rimanendo sugli opachi, ho trovato difficoltà ad utilizzare anche Sistina Senorita. Quest'ultimo in particolare, è decisamente un colore troppo saturo e rossastro perché si adatti ai miei trucchi e al mio gusto.
Dogma invece, è uno di quei colori che pensavo avrei sfruttato pochissimo e che invece mi sono ritrovata spesso ad utilizzare. Principalmente come colore da usare in esterno o nella piega dell'occhio per dare tridimensionalità al make up occhi, in quanto tutti gli altri opachi e/o scuri non risultano adatti per me e Illusion, abbinato ad altri ombretti scuri come Metal Cupid, a mio parere non dà abbastanza profondità.

La resa sull'occhio di tutti gli ombretti è buona; risultano pigmentati e non creano antiestetiche pieghette sulla palpebra, bisogna però sfumarli con attenzione.

Il prezzo di questa palette è di 35,90€, sono presenti 11 gr di prodotti in totale e ha un Pao di 18 mesi. E' CrueltyFree e Vegan.

Inci:
IMMACULATE, VANITAS, BYZANTINE, INCEPTION, ROSE GOLD INGREDIENTS: mica, octyldodecyl stearoyl stearate, talc, pentaerythrityl tetraisostearate, caprylyl glycol, phenoxyethanol, magnesium myristate, tin oxide, hexylene glycol. +/− (may contain): ci 77891 (titanium dioxide), ci 77491 (iron oxides), ci 77510 (ferric ferrocyanide), ci 15850 (red 7 lake).
ILLUSION, SISTINA, SEÑORITA, LULLABY INGREDIENTS: talc, mica, polymethyl methacrylate, silica, dimethicone, triethoxycaprylylsilane, diisostearyl malate, hexyl laurate, caprylyl glycol, phenoxyethanol, hexylene glycol, zinc stearate. +/− (may contain): ci 77891 (titanium dioxide), ci 77491 - ci 77492 - ci 77499 (iron oxides), ci 77007 (ultramarines), ci 19140 (yellow 5 lake), ci 15850 (red 7 lake).
DELIRIUM INGREDIENTS: talc, synthetic fluorphlogopite, silica, dimethicone, diisostearyl malate, zinc stearate, caprylic/capric triglyceride, mica, caprylyl glycol, phenoxyethanol, hexylene glycol. +/− (may contain): ci 77491 - ci 77499 (iron oxides), ci 15850 (red 7 lake).
METAL CUPID INGREDIENTS: mica, octyldodecyl stearoyl stearate, talc, pentaerythrityl tetraisostearate, caprylyl glycol, phenoxyethanol, magnesium myristate, hexylene glycol, synthetic fluorphlogopite. +/− (may contain): ci 77891 (titanium dioxide), ci 77491 - ci 77499 (iron oxides).
DOGMA INGREDIENTS: mica, polymethyl methacrylate, talc, silica, dimethicone, triethoxycaprylylsilane, diisostearyl malate, hexyl laurate, caprylyl glycol, phenoxyethanol, hexylene glycol, zinc stearate. +/− (may contain): ci 77891 (titanium dioxide), ci 77491 - ci 77499 (iron oxides), ci 77007 (ultramarines).

Tirando le somme, non sono sicura riacquisterei questa palette se tornassi indietro. Più di una volta mentre la utilizzavo mi sono un po' pentita dell'averla comprata a causa principalmente della selezione cromatica. L'impressione che ho quando la utilizzo, è di riuscire a creare più o meno gli stessi look. Questo è un tipo di discorso molto soggettivo, basato sulle mie abilità e sul tipo di uso che faccio di questa palette, e quindi davvero molto personale.
Certo, quei makeup occhi che riesco a realizzare con gli ombretti che mi piacciono sono molto belli, ma vale davvero la pena acquistare una palette di 12 ombretti per poi andare a sfruttarne circa solo la metà? Ad ognuno l'ardua sentenza.
A mio parere è un prodotto valido (non perfetto), che vale la pena provare solo dopo un'onesta analisi e se si pensa possa essere cromaticamente adatto al nostro stile.


Spero questo post vi sia stato utile e che non sia risultato troppo prolisso!
Avete acquistato anche voi la Dreamy Eyeshadow Palette, quali sono le vostre impressioni?



Tante polpettine a tutti,

Eli







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