Creme Solari EcoBio

Estate per me vuol dire mare e con esso, sole.
Ecco quindi un post tutto dedicato a come proteggersi dal sole in maniera EcoBio, sicura ed efficace!


Da ormai un paio d'anni, sono passata all'EcoBio anche per quanto riguarda le creme solari.
Il primo anno avevo preso una protezione del marchio Antos, super economica molto efficace devo dire, non mi sono mai scottata ed io ho la pelle molto chiara, ma il fatto che sul prodotto vi fosse indicato solo il livello di protezione unicamente a livello qualitativo (ovvero con una semplice notazione "protezione alta" e non con un indice SPF preciso), mi lasciava un po' perplessa. Così, consapevole dei danni che può provocare il sole sulla nostra pelle, l'anno scorso ho deciso di investire qualcosina in più in un prodotto che mi desse sicurezza a livello di SPF.
Ecco dunque che ho scovato lei: la crema solare di Anthyllis.

Dopo averla utilizzata per tutti i mesi della scorsa stagione estiva, quest'anno ero molto indecisa se ricomprarla o meno, ma alla fine sono ricaduta nuovamente su di lei; ora vi spiegherò il perché.

 -Pro:

  • si possono scegliere diversi gradi di SPF, io in negozio ho trovato SPF: 20,30 e 50+ per i bimbi (quest'ultima anche resistente all'acqua, ero molto tentata di prenderla, più avanti vi dirò il perché non l'ho fatto); ha protezione anche contro i raggi UVA;
  • contiene Ossido di Zinco e Biossido di Titanio; adatti alle pelli sensibili, penso risultino molto efficaci sulla mia pelle; non ho notato infatti lo spuntare di alcune imperfezioni sul viso come possono dare altri tipi di creme;
  •  la sua particolare formula Ecocompatibile, rende questa crema compatibile con l'ambiente marino, riducendone al minimo l'impatto ambientale. Ha infatti una certificazione EcoFriendly A+++. Un aspetto a cui non avevo mai pensato prima per una crema solare, ma se ci pensate essenziale, considerando che durante il bagno in mare la crema in parte si disperde in esso;
  • ha un odorino buonino buonino che ormai associo all'estate; per niente fastidioso.
-Contro:
  • ha una formula veramente troppo densa, è piuttosto difficile da stendere e cosa forse più odiosa fra tutte, è parecchio pesante addosso; sembra quasi che soffochi la pelle, ma in realtà sudo comunque tantissimo quando vado al mare, per cui non credo sia eccessivamente dannosa per la sudorazione; questo effetto temo sia dovuto principalmente all'Ossido di Zinco contenuto al suo interno, che so essere un po' occlusivo se non sbaglio. In compenso, quando si esce dal bagno sembra quasi di non doverla riapplicare, tanto sembra di avere una specie di muta di crema ancora addosso!! (anche se ogni bravo dermatologo vi direbbe di riapplicarla dopo ogni bagno, quindi....fatelo!!!).
  • la consistenza sopra descritta la rende anche lucidina e bianchiccia una volta stesa, quindi non aspettatevi di indossarla e andare al mare  tutte tranquille sperando di sembrare delle sirene bellissime, apparirete cadaveriche e tendenti al mortino.
Per la mia valutazione i Pro hanno vinto sui Contro, ecco perché l'ho riacquistata anche quest'anno. E' comunque una scelta molto personale, però vi consiglio di darle una chance. Il prezzo di €19.60, non super economico, mi è sembrato comunque adatto ad una crema solare EcoBio.
Ha un PAO di 6 mesi, per cui quest'anno l'ho dovuta ricomprare (anche se devo essere onesta che nell'attesa di riprenderla ho usato quella vecchia giusto un paio di volte e comunque non mi sono scottata, ma non fatelo di norma, cambiate i solari a seconda della scadenza!!).


L'anno scorso poi, avevo acquistato anche un dopo sole della marca Acorelle

Devo dire che non l'ho usato tantissimo, ma comunque mi ha soddisfatta; avendo una scadenza di 12 mesi quest'anno non l'ho ricomprato, voglio finire questo e non penso che uno o due mesi in più siano particolarmente significativi dal momento che non è un prodotto con il quale ci si deve esporre al sole.
E' un prodotto molto fluido al contrario della crema (d'altra parte sono due marchi diversi), rende la pelle elastica ed idratata; l'odore è molto lieve piacevole. Lascia forse la pelle lievemente appiccicosa, ma non so se dipenda dal fatto che il mio è dell'anno scorso, è comunque ben sopportabile!
Il prezzo l'anno scorso era di €16 ma non credo sia variato.


Come ultima cosa mi sento di darvi alcuni piccoli consigli sull'esposizione solare (che mi sento ripetere da quando avevo 14 anni avendo un carissimo amico dermatologo); non che io sia bravissima nel rispettarli, ma penso che non ci sia miglior arma per combattere una cattiva cultura dell'esposizione al sole che l'informazione:
  • non esponetevi al sole diretto nella fascia oraria 12-16; i raggi sono più intensi in quel momento e rischiate seriamente di scottarvi o avere conseguenze ben più gravi;
  • mettete la crema solare un'ora prima di esporvi al sole!!!
  • riapplicatela spesso durante il giorno e comunque dopo ogni bagno;
  • non abbiate paura di utilizzare una protezione alta soprattutto se avete la pelle chiara,con nei o macchie; molto spesso si pensa che non ci si abbronzi per niente con un SPF alto ma è falso, ovvio non andrete a casa la sera del primo giorno di spiaggia con una dorata tintarella, ma vi assicuro che tempo una settimana scarsa vi abbronzerete anche voi, con la differenza che la prima sarà un'abbronzatura nociva alla pelle, la seconda un sano colorito che durerà anche più nel tempo;
  • last but not least, non è obbligatorio passare tre giorni al mare e tornare in città come fossimo appena state in Magreb; il giorno in cui smetteremo di valutare come unica bellezza estiva quella di una pelle color terra di siena originariamente bianca latte, allora avremo fatto un grande passo nella lotta contro le malattie da esposizione solare; ma per far ciò, dobbiamo essere i primi a non incentivare questa cultura dell'abbronzatura ad ogni costo, o dell'equivalenza colorito sano=pelle ambrata.  

 Grazie come sempre per aver letto il mio post, spero vi possa essere utile!

A presto,

Eli

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